Un dominio internet è l’indirizzo unico che identifica il tuo sito web e lo spazio di hosting su cui è ospitato. Rappresenta, in un certo senso, il “terreno” su cui costruisci il tuo sito, inclusi gli strumenti necessari per crearlo, i suoi contenuti e perfino le caselle di posta elettronica collegate. Digitando il nome del dominio corretto, il browser mostrerà il sito web associato a quel nome specifico.
Queste sono le basi del concetto di dominio, ma approfondiamolo. Ogni dominio è collegato al servizio DNS (Domain Name System), ovvero il sistema di nomi di dominio. Questo sistema traduce i nomi di dominio, comprensibili agli utenti (ad esempio PrimoCreative.com), in indirizzi IP per i dispositivi che supportano la rete.
Struttura di un dominio
Un dominio è composto da diversi elementi:
• Protocollo – http:// o https:// (il secondo contiene un certificato SSL per garantire la sicurezza)
• Sottodominio – www.
• Nome del dominio
• Dominio di primo livello – talvolta anche un dominio di secondo livello, ad esempio .com.eu
Il nome del dominio e il dominio di secondo livello formano la cosiddetta root domain, il livello gerarchico più alto dell’indirizzo del sito. Ad esempio, in PrimoCreative.com, “PrimoCreative” è il nome del dominio, mentre .com è il dominio di primo livello.
Un dominio può includere lettere, numeri e il segno “-”, senza distinzione tra maiuscole e minuscole. Di recente, sono anche ammessi caratteri speciali come lettere accentate (ad esempio “è” o “ò”).
Quando a un dominio si aggiunge il protocollo (http:// o https://), si ottiene l’indirizzo URL completo.
Tipologie di domini internet
I domini internet possono essere suddivisi in diverse categorie:
• Globali – come .com, .net, .org, ovvero i domini più comuni e riconosciuti in tutto il mondo.
• Nazionali – come .it, .fr, .de, associati a specifici paesi (Italia, Francia, Germania).
• Sponsorizzati – come gov.it, utilizzati in genere da enti governativi.
• Geografici – come mi.it, riservati a determinate città o regioni in Italia.
• Funzionali – come edu.it, media.it, o turismo.it, che indicano specifici settori o attività.
Dominio di primo e secondo livello
I domini di primo livello (TLD – Top Level Domain) si dividono in nazionali, come .it o .uk, e funzionali, come .com o .org.
I domini di secondo livello sono subordinati ai TLD. Ad esempio, .com.it è un dominio di secondo livello comune in Italia.
Alcuni domini nazionali di primo livello sono utilizzati globalmente: il dominio della Colombia (.co) è spesso usato da startup e aziende come abbreviazione di “company.”
Differenza tra dominio e sito web
Un dominio e un sito web non sono la stessa cosa, e c’è anche il concetto di hosting. Un sito web è il contenuto (design, testi, immagini) disponibile in rete, mentre il dominio è l’indirizzo che consente di raggiungerlo.
Scopri di più guardando il nostro video, in cui spieghiamo le differenze in dettaglio.
Come scegliere un nome di dominio
Abbiamo già approfondito il tema della scelta del nome di dominio in un articolo dedicato, ma ecco alcuni consigli rapidi:
• Usa il nome della tua azienda, il tuo cognome o parole chiave relative alla tua attività e alla località.
• Opta per un nome breve, unico e facile da ricordare e digitare.
• Scegli un’estensione adatta al tipo di attività che svolgi.
Cosa fare se il nome desiderato è già preso? Puoi tentare di acquistarlo dal proprietario attuale o pensare a delle alternative valide. Consigliamo sempre di avere a disposizione diverse opzioni di nomi.
È possibile trasferire un dominio?
Sì, un dominio può essere trasferito a un altro sito o a un nuovo fornitore. Funziona un po’ come un numero di telefono: puoi cambiare il sito associato al dominio o passare a un altro provider.
In alternativa, puoi reindirizzare il dominio a un nuovo indirizzo DNS o spostarlo a un diverso provider (in questo caso, serve il codice authinfo). Se desideri registrare un nuovo dominio mantenendo il vecchio, si consiglia di effettuare un redirect 301, utile per mantenere la posizione nei risultati di ricerca e migliorare l’esperienza dell’utente.
Quanto costa un dominio?
I costi di registrazione dei domini variano in base al tipo di dominio e al fornitore di servizi. Per alcuni domini, come quelli .org, sono necessarie formalità aggiuntive; tuttavia, per la maggior parte, è sufficiente fornire i dati di registrazione del richiedente.
I prezzi di registrazione partono da pochi euro, con il rinnovo annuale che può andare dai 10 a 50 euro a seconda del dominio e del provider scelto.
Differenza tra registrazione e rinnovo
Registrare un dominio costa generalmente meno rispetto al rinnovo, che viene richiesto ogni anno.
Durata del dominio
I domini sono registrati e rinnovati annualmente, ma è possibile pagare per un periodo più lungo, ad esempio fino a cinque anni.
Caselle e-mail personalizzate
Possedere un dominio consente di creare e-mail personalizzate, ideali per l’immagine aziendale. Questo servizio, tuttavia, può avere un costo aggiuntivo.
Proprietà del dominio
Quando paghi per un dominio, hai l’esclusiva sull’utilizzo del relativo indirizzo web, ma non ne possiedi realmente la proprietà, proprio come con un numero di telefono. Se non rinnovi, perdi il diritto di utilizzo del dominio.
Riepilogo: cos’è un dominio internet?
Un dominio è l’indirizzo che identifica un sito in rete. Non si possiede mai realmente, ma si può rinnovare periodicamente per mantenerne l’esclusiva.
FAQ
Cos’è l’hosting?
È lo spazio in cui vengono archiviati i file del tuo sito.
Cos’è una sottodominio?
È un indirizzo derivato dal dominio principale (ad esempio, blog.tuodominio.it).
Cosa accade se non rinnovo il dominio?
Perderai l’esclusiva sull’indirizzo, che potrà essere registrato da altri.
Il nome del dominio influisce sulla SEO?
Sì, ma non in modo diretto. Tuttavia, un dominio anziano può contribuire a migliorare la posizione nei risultati di ricerca.
Posso trasferire il dominio a un altro provider?
Sì, con facilità e seguendo una semplice procedura di trasferimento.